Lite a colpi di mazza da baseball e coltello, due sarnesi finiti nei guai.
Entrambi a processo per una lite scatenata per strada. I due sarnesi F.C. e A.P. si erano affrontati lo scorso giugno per questioni personali, mai del tutto chiarite in fase d’indagine, armati e pronti a tutto. Solo l’intervento delle forze dell’ordine evitò il peggio. Quel giorno, A.P. brandiva una mazza da baseball come arma mentre l’altro, stringeva nelle mani un coltello. I due provarono più volte a colpirsi, in strada, davanti ai passanti increduli. Le fasi confuse della lite furono ricostruite dai carabinieri della stazione locale, per poi essere trasmesse in procura per l’apertura di un fascicolo. Ora, il sostituto Angelo Rubano, dopo dichiarazioni acquisite e verifiche sul campo, ha mandato entrambi i protagonisti a processo. A.P. risponde di possesso di arma bianca, la mazza da baseball, mentre F.C. di eccesso colposo di legittima difesa e detenzione di arma impropria. Fu A.P. a fare la prima mossa, dando inizio alla lite a colpi di mazza da baseball. Poi ci fu la reazione dell’altro. Tra i due pare ci fossero delle ragioni economiche da chiarire. Quest’ultimo, armato di un coltello con lama da 9 centimetri, ferì il rivale alla mano e al volto. La vittima fu soccorsa in ospedale, con quindici giorni di prognosi dopo le prime cure.
Fonte Il Mattino