Il tecnico, comunque, non si perde d’ animo e dichiara: “Io credo sempre nella salvezza”.
La Sarnese continua a perdere punti in casa e celebra l’ ennesima occasione sprecata con il pareggio a reti inviolate contro il Pomigliano. Una vittoria avrebbe messo i granata nella condizione di poter continuare a credere meglio nella salvezza. Ora, invece, calendario alla mano, il cammino sembra molto più irto. Un Pomigliano non proprio arrembante esce indenne dallo “Squitieri” più che per meriti suoi per demeriti dei padroni di casa che non riescono a trovare la via del gol in nessun modo. Esposito, per provare l’ affondo, rinuncia anche al suo classico 3-5-2 per un 4-3-3 rispetto al quale, però, alcuni giocatori sono sembrati a disagio. Unica rinuncia per quanto riguarda la rosa, il portiere Sorrentino, infortunato, sostituito tra i pali dallo juniores Rizzo. Eppure, i granata provano a partire con il piede pigiato sull’ acceleratore e, al 5′, Guidelli trova subito una soluzione sotto rete su cross di Ammaturo. È bravo Di Costanzo a non lasciarsi sorprendere. Poi, arriva la noia. Non è il caso di dire che il Pomigliano addormenta la partita quanto piuttosto che la Sarnese non arriva mai a tirare in porta. Al 7′, Manfrellotti si gira in area e manca di poco lo specchio della porta. Al 12′, Langella prova un velleitario tiro dalla distanza che vola alto sulla traversa. Al 37′, Calemme, al limite dell’ area, fa da sponda per un fiacco tiro di Figliolia. La scossa potrebbe arrivare nella ripresa, ma la crisi delle punte la rende nulla. Al 4′, una punizione di Calemme costringe al corner Di Costanzo. Al 15′, Guidelli tira sugli sviluppi di una punizione ed è ancora bravo Di Costanzo a parare. Esposito va a trazione anteriore innescando Elefante e Cacciottolo e rinunciando a Guidelli pur di lasciare in campo un inconsistente Figliolia. Ovviamente, la musica non cambia, nonostante il Pomigliano non riesca, a sua volta, a impensierire Rizzo. Al 35′, ci riprova Calemme sotto porta e Di Costanzo dice ancora no. In pieno, recupero, infine, Rizzo evita la beffa parando un tiro del neo entrato Menna. Post gara amaro per i granata, riassunto nella veloce andata via del presidente Origo con stampata sul volto tutta la sua delusione. Sotto accusa Figliolia e alcune delle scelte di Esposito. Il tecnico, comunque, non si perde d’ animo e dichiara: «Io credo sempre nella salvezza. È stata una gara giocata sui nervi e sugli episodi. Abbiamo avuto poche occasioni e non le abbiamo sfruttate alla meglio. Da qui in poi, tutte le gare saranno così». Domenica c’ è il primo scontro salvezza a Castrovillari. Foto: Sarnese