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La Sarnese perde l’imbattibilità casalinga. Cade davanti al Sicula Leonzio

Nella giornata dei record che cadono, ad avere la peggio è la Sarnese che, dopo due anni, perde l’imbattibilità casalinga. I granata allo Squitieri vanno sotto per 2-1 contro la Sicula Leonzio, che , a sua volta, fin qui, deteneva il curioso record, dai professionisti alla serie D, di non aver ancora subito una rete. I siciliani si sono mostrati squadra esperta e organizzata e hanno saputo tamponare anche l’impeto finale granata che voleva raddrizzare il risultato. Gli ospiti hanno capitalizzato al massimo le loro occasioni, realizzando due gol e colpendo una traversa su punizione, mentre la Sarnese, pur affannandosi in avanti, non è riuscita ad essere concludente. I granata iniziano bene, ma vengono imbrigliati fino alla reazione tardiva con l’ingresso di Elefante. Gianluca Esposito deve fare a meno di Talia e Guidelli, squalificati, e decide di lasciare in panchina Miccichè, il giovane centrale con i minutaggi più alti della categoria. Spazio, quindi, per Liccardi e Cacciottolo. I padroni di casa hanno una partenza aggressiva. Al 3’, ci prova già Langella dal limite, ma non ha fortuna. Al 6’, Sannia, saggia le doti di Biondi. L’estremo ospite vola sotto la traversa per deviare in corner una palla maligna. All’8’, Liccardi inventa un esterno sinistra a volo che sfiora il palo. Nel momento granata, arriva la beffa siciliana. Ricciardo, appostato sul secondo palo, raccoglie di testa un invitante crossa dalla sinistra e insacca. La Sarnese è intontita e il Sicula sfiora il raddoppio al 25’, con D’Amico che colpisce la traversa su punizione da fuori, a Sorrentino immobile. Al 27’, Foderaro chiude in area un triangolo partito da un piazzato, ma sbaglia la mira. Gli ospiti controllano e tengono sempre alta l’attenzione della difesa locale. La ripresa non cambia tema. Al 10’, ancora doccia fredda con Foderaro. L’esterno si lancia in contropiede e raccoglie in area un lancio dalle retrovie, battendo di destro Sorrentino. Doppio cambio per Esposito che mette dentro Elefante, che porta una scossa positiva. Al 23’, il giovane attaccante guadagna il fondo e crossa. Sannia, sul secondo palo, non ha difficoltà a mettere dentro di testa. Elefante appare il più attivo sul fronte offensivo e recrimina anche per un rigore non concesso. Gli ultimi minuti sono di pura irruenza, ma con scarsa lucidità e, in questo clima, Catania alza il muro, rinforzando la difesa e portando a casa i tre punti. L’ultimo brivido è al 42’ con Iommazzo che non ha una buona mira di testa e manda a lato la palla del possibile pareggio.

Tabellino

Sarnese (5-3-2): Sorrentino, Iommazzo, Liccardi (26’ st Vacca), Di Finizio (13’ st Elefante), Cirillo, Mazzei, Sannia, Nasto, Figliolia, Langella Cacciottolo (13’ st Tortora). A disp.: Rizzo, Miccichè, Di Marzo, De Angelis, Fiumarella, Di Palma. All.: Esposito.

Sicula Leonzio (4-3-3): Biondi, Milizia, Orefice, Gaudio, Lomasto, Porcaro, Foderaro, Savanarola, Ricciardo (26’ st Gallon), D’Amico (15’ st Assenzio), Marino (38’ st Cerra). A disp.: Vitale, Sangiorgio, Caldiano, Calabrese, Puntoriere, Cacciola. All.: Catania

Arbitro: Fontani di Siena

Reti: 17’ pt Ricciardo (SL), 10’ st Foderaro (SL), 23’ st Sannia (Sa)

Note: Spettatori 400 circa. Ammoniti Iommazzo, Langella, Gaudio, Lomasto, Porcaro e Foderaro. Angoli: Sarnese 3 – Sicula Leonzio 5. Recuperi 1°T: 2’ – 2°T: 5′ .

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