Carne, salumi ma anche una notevole quantità di droga: è stato condannato ad 1 anno e 10 mesi di reclusione un 51enne di Scafati, di professione salumiere. Nel suo retrobottega non aveva solo merce che vendeva quotidianamente alla sua clientela, ma anche due diversi tipi di stupefacente. Nello specifico, si trattava di hashish e marijuana. A scoprirlo furono i carabinieri, che decisero di perquisire il locale dopo aver raccolto informazioni da una fonte confidenziale. Nel locale trovarono mezzo chilo di hashish e 190 grammi di marijuana stipata in due confezioni di cellophane. Una era pressurizzata e l’altra legata da un nodo. La sentenza è stata emessa dal gup presso il tribunale di Nocera Inferiore. All’epoca dei controlli, l’uomo finì anche in carcere. Era lo scorso settembre. I carabinieri agirono di primo mattino, poco dopo l’apertura dell’attività da parte dell’imputato. Tra stock alimentari e cartoni di prodotti, i militari rinvennero anche lo stupefacente, destinato – secondo indagini – ad un giro di assuntori. Ad ulteriore conferma dell’illecito, i carabinieri trovarono anche un bilancino elettronico di precisione, una somma di denaro in banconote di piccolo tagli, con una serie di dosi confezionate in bustine singole.
Fonte Il Mattino