Diverse anomalie strutturali: così il palazzetto dello sport è in decadimento. Perdite ed infiltrazioni, crepe nei muri, porte sfondate, finestre rotte. Saltato anche l’impianto idrico ed i servizi sono ko. Un complesso sportivo che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Amilcare Mancusi, tenta ancora di affidare a terzi, con un bando per l’esternalizzazione che è già andato deserto. Già lo scorso mese, dopo aver verificato lo stato dei luoghi, il responsabile comunale del servizio ha stilato un verbale di accertamento mettendo nero su bianco i numerosi problemi connessi alla struttura ed ai servizi interni. Il fiore all’occhiello dello sport locale, sede di competizioni di pallavolo e basket, che nel corso dell’anno ospita diverse squadre nazionali, cede sotto il peso della mancata manutenzione ordinaria. Il rapporto redatto è un susseguirsi di difformità che di fatto non consentono la fruizione appieno dell’impianto sportivo. “In seguito a sopralluogo – si legge – sono state riscontrate delle anomalie. Si tratta di vetri rotti in tutti gli spogliatoi e nel deposito infermeria, porte sfondate e mal funzionanti, impianto idrico con perdite di acqua sia all’interno che all’esterno presso il campo di calcetto, servizi igienici non funzionanti in tutti i locali”.
Un biglietto da visita dei peggiori, nonostante il fondo del rettangolo di gioco in parquet sia uno dei migliori della regione. Il ripristino dei locali richiede un impegno di spesa di almeno 10 mila euro, ma non ci sono somme apposte presso gli uffici manutenzione del comune ed il palazzetto rischia la serrata. L’amministrazione già negli anni passati ha provato l’esternalizzazione, non potendo più sostenere le spese di mantenimento dell’ impianto sportivo; tentativo, però, rivelatosi un flop. L’origine dello smacco sarebbe da ricercare nelle sezioni del bando: costi elevati, durata delle convenzioni, obblighi del concessionario e tarsu a più zeri. Una gestione che nei numeri sarebbe risultata poco conveniente, anzitutto per le somme da versare all’ente: per il complesso sportivo un totale di 170mila euro in 5 anni ripartiti in 34mila euro annui.
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