Operazione antispaccio con le unità cinofile: il cane Zidane col suo fiuto incastra, dopo 7 mesi, di nuovo la stessa persona in un autolavaggio. Le forze dell’ordine “A Sarno un maxi giro di droga”. E sono serrati i controlli, sempre più intense le azioni di repressione per smantellare il traffico di sostanze stupefacenti e garantire la legalità e la tranquillità dei cittadini. Nella serata di giovedì ennesimo blitz del carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Toni Vitale. I militari, supportati dal nucleo delle unità cinofile, sono intervenuti in pieno cittadino, in un autolavaggio che già qualche tempo fa era finito nel mirino dei controlli. Infallibile il fiuto del pastore tedesco Zidane che ha messo con le spalle al muro nuovamente N.F., 40 anni, titolare dell’attività. Nei locali, dopo un’accurata perquisizione, sono stati ritrovati 400 grammi di hashish. Sono scattate le manette ai polsi dell’uomo che sarà processato domani per direttissima e dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Già lo scorso aprile, sia il 40enne che il figlio erano finiti agli arresti domiciliari. Sempre nei locali dell’attività di pulitura delle vetture i carabinieri avevano trovato e sequestrato 260 grammi di hashish, alcuni già suddivisi in dosi, e 140 grammi di marijuana. Oltre a bilancini di precisione e materiale per confezionare droga. Sono numerosi gli interventi portati a segno negli ultimi mesi dai carabinieri, diretti da Vitale; operazioni serrate fatte di controlli, riscontri e perquisizioni che mirano a smantellare la rete di spaccio sul territorio sarnese. Solo pochi giorni fa era stato individuato un uomo, residente a Scafati, mentre girovagava per il centro cittadino di Sarno a bordo della sua auto. Fermato e perquisito, i militari avevano ritrovato della droga nella vettura. Ed ancora prima erano scattate le manette ai polsi di un pluripregiudicato, ritrovato per l’ennesima volta, con in casa sostanze stupefacenti, nascoste in un buco ricavato in cucina, e materiale utile al confezionamento. Qualche mese fa, invece, arrestati due fratelli che all’interno di serre costruite artigianalmente, in via Fraina, coltivavano canapa indiana.All’interno dell’abitazione, era stato trovato e sequestrato materiale per il confezionamento, oltre a 10 pacchetti di marijuana già confezionata sottovuoto e 6 mila euro in contanti. In totale erano state sequestrate 67 piante di marijuana.