C’è un momento nella vita di una donna che è unico in ogni sua sfumatura. Lo è per i cambiamenti, lo è per le emozioni. La gravidanza regala e dona davvero sensazioni incredibili che vanno vissute fino in fondo, con serenità. Soprattutto i cambiamenti del corpo vanno compresi, senza particolari ansie.
Per una gravidanza serena, una grande differenza la fa l’alimentazione giusta, per la mamma ed il bimbo.
Mangiare bene è fondamentale.
Sarno Notizie per dare alle future mamme, ma anche alle neo mamme, le giuste informazioni, ha intervistato il dottor Mario Nocera, Biologo Nutrizionista, che già in tante occasioni ha saputo garantire agli utenti risposte di alta professionalità e consigli importantissimi
INTERVISTA – PAROLA ALL’ESPERTO
Dott.Mario Nocera Biologo Nutrizionista 
Quanto è importante tenere sotto controllo il peso?
Durante la gravidanza si sa, è tutto amplificato, dalla fame alle emozioni. E’ importante mantenere un peso idoneo per evitare complicanze per la mamma ma anche per il bambino. Una cattiva alimentazione potrebbe essere causa di diabete gestazionale, anemia, gestosi ma anche un ritardo della crescita del bambino. Quindi una corretta alimentazione deve essere seguita da un esperto proprio per evitare un eccesso e/o carenza dei nutrienti necessari.
Il famoso “mangiare per due” è stato ampiamente sconfessato…
Mangiare per due no, però aumentare il surplus calorico in base al proprio mese di gravidanza e BMI è vero. Innanzitutto bisogna capire qual è il BMI della gestante e cosi decidere le giuste calorie. Il BMI è l’indice di massa corporea che viene ricavato dividendo il peso per l’altezza al quadrato e ci permette di avere un quadro generale del nostro corpo , ovvero se siamo normopeso oppure no: BMI inferiore a 18,5 (sottopeso) aumento tra 12 e 18 kg; BMI tra 18 e 25 (normopeso) aumento tra 11 e 16 kg; BMI superiore a 25 (sovrappeso) aumento tra 7 e 11 kg; BMI superiore a 30 (obeso) aumento max 6-7 kg; Per un soggetto normopeso è importante avere un processo graduale di aumento del peso, aumentando le calorie di volta in volta. Nei primi 5 mesi si prevede un aumento di 3,5 kg e nelle settimane successive 0,5 kg per un massimo di 10 kg. A fine gravidanza il peso dovrà essere 13 kg circa.
Quali alimenti privilegiare?
Pesce, Carni magre, Latte, Formaggi e latticini, Riso e Cereali, Verdura e frutta, meglio lavarla con amuchina per alimenti. Olio extravergine d’oliva, perché gli acidi grassi svolgono un ruolo importante per favorire l’accrescimento fetale, utili nella prevenzione di alcune patologie e la minaccia di parto prematuro. Evitare carni crude o poco cotte, evitare molluschi e selvaggina. Fondamentale è bere acqua, almeno i 2 lt al giorno a seconda anche del periodo, infatti oltre ai propri bisogni si devono coprire anche quelli gestazionali e fetali (sangue materno, liquido amniotico e annessi, sangue e tessuti fetali). Evitare del tutto bevande nervine e alcoliche di qualsiasi genere, queste ultime sono teratogene fino al 3° mese e possono provocare danni al sistema nervoso.
La nascita di un bimbo è legata al latte materno, quali sono i benefici?
Durante l’allattamento si ha bisogno di più energia rispetto alla gravidanza, quindi fare qualche spuntino in più non nuoce, l’importante è non esagerare. Come il corpo della mamma é riuscito a creare una nuova vita, così le dona anche il suo nutrimento, il Latte Materno. Gli alimenti presenti in grandi quantità nel latte materno sono amminoacidi e zuccheri, grassi, carboidrati, anticorpi, lattoferrina, globuli Bianchi, vitamine (A, B1, B2, B6, B12), batteri buoni, sodio cloruro, minerali, potassio. Mi soffermo sulla lattoferrina, presente in grandi quantità nel colostro. Essa aiuta il piccolo a combattere coliche e alcuni batteri, la lattoferrina si lega alla membrana di questi batteri impedendo l’ingresso e bloccando l’infezione sul nascere. Man mano che si allatta la sua concentrazione diminuisce. La lattoferrina è anche un’importante fonte di ferro ma è anche un antiossidante perché sequestra alte concentrazioni di ferro. Studi recenti hanno dimostrato che agisce positivamente anche sulle cellule delle ossa (osteoblasti e condrociti). Che dire: il latte materno è una vera bomba. Ci sono alimenti da evitare anche in allattamento come le bevande nervine o alcoliche e altre che possono conferire cattivo odore al latte materno come spezie, cipolle, aglio, mandorle amare, asparagi, cavoli. Mentre altri alimenti possono scatenare nel lattante allergie e sono crostacei, molluschi, formaggi fermentati, cioccolata, fragole, ciliegie e pesche. Proteine di latte vaccino e dell’uovo possono essere presenti nel latte materno e quindi potrebbero sensibilizzare il figlio geneticamente predisposto alle manifestazioni allergiche. Alimenti correlati a coliche neonatali sono i succhi di frutta e la cioccolata.