Furti, rapine, atti vandalici. La città è assediata dai malviventi. Dal centro alle periferie e la zona più colpita è quella di Lavorate. I cittadini non si sento più al sicuro ed il grido di allarme è forte. Si chiede maggiore tutela, più controlli, più forze dell’ordine. Tuona il capogruppo dell’Udc, Francesco Squillante che aveva sollevato il problema sicurezza a Lavorate in consiglio comunale due mesi fa, fino ad arrivare ad una assise monotematica sul caso. “Basta temporeggiare, abbiamo stilato un documento che prevede più uomini per il controllo, più telecamere e tutto va messo in pratica subito. Le persone non si sentono al sicuro, qui si tratta di furti che rischiano di sfociare in qualcosa di più grave, non si può attendere la tragedia per poi intervenire”. I furti avvengono ad ogni ora del giorno e della notte. Solo domenica scorsa due furti a pochi minuti e pochi metri di distanza. “Parlarne, – continua Squillante – ma non risolvere il problema, non mettere in campo azioni serve a ben poco. Ci sono famiglie con bambini che vivono nel terrore, persone che la notte non dormono, che non si allontanano più da casa. Si vive prigionieri per una speranza di sicurezza in più. Eppure i furti avvengono anche con persone in casa e si rischia di perdere il controllo di ciò che sta avvenendo. Gli uomini ora a disposizione sono pochi, le forze dell’ordine fanno il possibile, ma non basta. Chiedo all’assessore alla sicurezza Nicola Laudisio di non attendere oltre,di fare leva sui fondi a disposizione per verificare ed implementare le telecamere sul territorio come deterrente e coinvolgere fin da subito associazioni, istituti di vigilanza per aumentare il monitoraggio del territorio.