Squitieri vestito a festa per un’amichevole di lusso. I granata locali tengono botta di fronte ai più titolati granata, in vena di buona sgambatura. Colantuono sperimenta per il turno successivo e Cusano prova l’undici d’esordio anti Gravina. Il tema è il ricordo del 5 maggio 1998, con scambio d’affetto tra società e tifoserie. Nove undecisimi della Salernitana sono quelli scesi in campo a Lecce. I ritmi blandi non favoriscono grosse analisi, anche perché i ragazzini sarnesi, in vena di ben figurare, ci mettono l’anima, chiudendosi bene e provando qualche ripartenza. La Sarnese prova a partire sparata, ma la Salernitana, con calma, riprende il pallino del gioco. Al 14′, Maione prova un pallonetto addirittura da metacarpo, ma si spegne, ovviamente, sopra la traversa. Al 21′, Di Gennaro telefona una punizione dal limite. Al 25′, primo vero affondo manovrato degli ospiti. Castiglia cambia fronte per Odjer che colpisce il palo. Al 29′, altro tiro fiacco di Di Gennaro. Al 37′, Di Tacchio crossa sul secondo palo per la testa di Duric, che priva un assist sventato in corner. Due minuti e Bocalon, su un lungo lancio, prova una palombella di testa che si infrange sulla traversa.. al 41′, la Sarnese guadagna un corner, costringendo il pacchetto ospite a chiudere una fiammata di Cassata per Maione sul primo palo.
La ripresa non è brillante e per venti minuti avatar di emozioni. La Sarnese contiene e la Salernitana fatica a trovare spazi. I locali non cambiano strategia e fanno dI necessità virtù. Al 29′, su corner, Bellomo di testa non inquadra lo specchio. Al 21′, ancora corner. Bellomo inzucca in rete, ma l’arbitro annulla perché la traiettoria del cross era fuori. Al 23′, primo, vero tutto di Bellomo appena in area, ma Mennella respinge coi pugni. Al 24′, Di Tacchio prova su sponda di Odjer, ma non ha fortuna. Al 26′, è ancora Bellomo che, solo in area, manda alto. Alla mezz’ora, Perticone alza la mira, sempre su corner. Difesa locale imbottita e Salernitana che prova a sfruttare le palle ferme. Di Tacchio diventa stranamente nervoso e la Salernitana non sfonda. La Sarnese non perde la calma e mostra buona tenuta fisica e controlla. Il tempo è alleato. Al 45′, Duric, solo in area, vuole strafare e manda fuori. Al triplice fischio, la Sarnese raccoglie pareggio e fiducia. Il presidente Emilio Diodati: “È stata una bella serata di sport. Ringrazio la Salernitana e la sua tifoseria. Ringrazio la città per la bella risposta. Ora, speriamo in un buon campionato”.
Sarnese (4-1-4-1) : Mennella , Varriale (9’st Adamo) , Girardi , Tortora , Terracciano(28′ st Celentano), Sannia; Cassata (41’st Pantano), Sorriso, Carginale (36′ st Muollo), Sellitti (28′ st Caruso), Maione (9′ st Cacciottolo). A Disposizione: Montella, Barra, Cinque, Mariani. Allenatore: Cusano Salernitana (4-3-1-2): Micai, Anderson, Perticone, Schiavi (1’dt Vitale), Gigliotti, Odjer, Di Tacchio, Castiglia, Di Gennaro (12′ st Bellomo), Djuric, Bocalon. A Disposizione: Russo, Granata, De Foglio, Bartalotta, Pezone, De Sarlo. Allenatore: Colantuono Arbitro:Robilotta di Sala Consilina Note: spettatori 800 circa. Ammonito Castiglia (Sal). Angoli: Sarnese-Salernitana 1-4. Recupero: 1′ pt, 2′ st