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Femminicidio a Napoli, 43enne confessa: «Ho ucciso mia moglie»

Femminicidio a Napoli, 43enne confessa: «Ho ucciso mia moglie»

“Ho ucciso mia moglie a Napoli”. Così Pinotto Iacomino, 43 anni, compagno e convivente di Ornella Pinto, 40 anni, deceduta ieri mattina all’ospedale partenopeo Cardarelli, ha detto al comandante della stazione carabinieri di Montegabbione, in provincia di Terni.

“Mi sono venuto a costituire”, ha esplicitato. Iacomini, subito dopo aver inferto 12 coltellate alla donna nel loro appartamento di via Filippo Cavolino nel quartiere di San Carlo Arena a Napoli, era corsa alla sua vettura e aveva iniziato a fuggire, convinto di aver provocato il decesso di Ornella Pinto. La morte della donna invece c’ e’ stata dopo il ricovero e un tentativo dei chirurghi di operare la vittima per salvarle la vita. 

Nel pomeriggio di ieri è arrivata anche la convalida del fermo da parte del pm di turno, e così per Pinotto Iacomino si sono aperte le porte del carcere di Terni, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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