Spariti diversi medicinali dalle farmacie degli ospedali dell’Agro, sotto la lente di ingrandimento, dopo il Mauro Scarlato di Scafati, ci finisce il nosocomio «Martiri del Villa Malta» di Sarno.Accertamenti avviati nella massima riservatezza già da tempo. Pare, da quanto trapelato in queste ore, che i carabinieri abbiano più volte effettuato dei sopralluoghi, anche in borghese, nell’ospedale cittadino di via Sarno Striano, ed ancora controlli presso abitazioni di dipendenti ospedalieri. Una serie di ispezioni volte a capire se vi siano farmaci risultanti in lista, ma non nelle disponibilità della farmacia ospedaliera. Il sospetto degli inquirenti è che vi siano degli ammanchi con sostanze finite in qualche abitazione per uso personale o sul mercato nero che più volte in passato è stato nel mirino della magistratura. Un presunto giro di farmaci difficili da recuperare se non con ricetta specialistica, anche sostanze dopanti e materiale di uso sanitario, assistenziale e paramedico. Nel nosocomio sarnese nessuno parla, vige il massimo riserbo, ma in tanti sanno dei continui controlli e dell’attenzione dei militari.Intanto prosegue l’attività investigativa dei carabinieri della tenenza di Scafati, agli ordini del tenente Saverio Cappelluti a Scafati per ricostruire il contesto nel quale si sarebbe consumato il furto di farmaci al Mauro Scarlato. A far scattare l’allarme, la denuncia sporta dal medico che gestisce la farmacia territoriale del distretto sanitario di base Angri-Scafati. Il locale si trova ubicato al piano terra del nosocomio; l’addetto aveva segnalato ai carabinieri un ammanco. Attraverso i primi accertamenti, con la raccolta di informazioni legate anche a chi avesse materialmente accesso alla disponibilità dei prodotti custoditi in farmacia, i carabinieri hanno individuato un possibile sospetto. Si tratterebbe di un operatore del Cns, addetto alla logistica e sarebbe coinvolto anche un infermiere