Battipaglia, il candidato Antonio Visconti del Pd: «Ai ragazzi meglio una bustina di droga che il reddito di cittadinanza»
«Immaginare che il diritto di esistenza, il diritto di cittadinanza dia diritto a un reddito è a mio giudizio, ma è un giudizio assolutamente personale e non politico, un danno. È meglio che gli diamo una bustina di droga al ragazzo, perché se non trova le motivazioni, se non trova la sofferenza, la voglia di emanciparsi e migliorarsi, se non trova un contesto che lo vede fare la gavetta, la società non regge».
Sono le parole pronunciate da Antonio Visconti, candidato sindaco di Battipaglia sostenuto da 7 liste tra cui Pd, Campania Libera (lista ispirata all’omonimo movimento fondato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca), Centro democratico e Psi, in occasione di un dibattito elettorale all’istituto di istruzione superiore «Ferrari». Parole che, soprattutto per il passaggio sulla droga, hanno scatenato grandi polemiche nel comune chiamato al voto il 3 e 4 ottobre.
Visconti si è difeso pubblicando un post su Facebook, nel quale definisce il video «tagliato ad arte» e scrive: «Appare assolutamente fazioso e assurdo che le mie parole passino come un incitamento all’uso di droghe, piuttosto, se si ascolta l’intero video, si può capire come l’invito ai ragazzi sia verso la specializzazione professionale, la creazione di competenze, l’impegno per la costruzione del proprio futuro. Purtroppo il reddito di cittadinanza non ha dato i risultati sperati in termini di creazione di posti di lavoro».