Il Parlamento in seduta comune e i delegati regionali dovranno eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
Oggi a partire dalle ore 15 si vota per il nuovo presidente della Repubblica, dopo i sette anni al Quirinale di Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato viene eletto dal Parlamento in seduta comune: con la scomparsa di Vincenzo Fasano di Forza Italia, prenderanno parte al voto 629 deputati, 321 senatori e gli eletti dai consigli regionali che in tutto sono 58. Senza Fasano i Grandi elettori passano da 1009 a 1.008.
Ogni consiglio regionale ha eletto tre Grandi elettori, due rappresentanti della maggioranza e uno della minoranza. Unica eccezione, la Valle d’Aostache elegge un solo delegato regionale.
In Campania De Luca, Oliviero e Patriarca
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (Pd), il presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero (Pd) e la consigliera di Fi Annarita Patriarca sono stati designati dall’assemblea regionale campana l’11 gennaio come elettori.
Il quorum
Nei primi tre scrutini è necessaria la maggioranza qualificata di due terzi dell’assemblea, cioè 673 elettori su 1.009; dal quarto scrutinio in poi, invece, è sufficiente la maggioranza assoluta (cioè la metà più uno dei Grandi elettori), pari a 505 come previsto dall’articolo 83 della Costituzione. Di solito, si entra nel vivo dal quarto scrutinio: solo Francesco Cossiga e Carlo Azeglio Ciampi, infatti, sono stata eletti con la maggioranza dei due terzi.
Quando, dove e come si vota
Le votazioni inizieranno oggi alle ore 15,00. Si vota nell’Aula di Montecitorio che sarà presieduta dal presidente della Camera Roberto Fico. A differenza del solito, causa pandemia, ci sarà una sola votazione al giorno