Nuovi provvedimenti per l’edilizia: si potrà costruire sul confine. Sono arrivate in aula, all’attenzione del consiglio comunale, due varianti al Ruec, Regolamento Unico Edilizio Comunale, che erano già state discusse dalla commissione urbanistica. Approvate entrambe: la prima prevede la possibilità di edificare nelle zone IR2 fino ad una altezza massima di 11 metri, mentre il precedente limite era fissato a di 8,50 metri; la seconda consente di costruire sul confine, nei punti al limite con i comuni limitrofi. Si allargano, dunque, i limiti in alcune aree della città con, però, il divieto di edificare in aree agricole. Intanto, si attende che in aula di consiglio arrivi la discussione sugli immobili abusivi da abbattere. L’ultima assise relativa agli abusi edilizi ancora sul tavolo decisionale era saltata per mancanza del numero legale. Il lavoro più importante va fatto sulla verifica dei cosiddetti abusi di necessità. Il Comune si trova, però, in grosse difficoltà perché costretto ad un mutuo di centinaia di migliaia di euro per abbattere gli immobili fuorilegge. Si prefigura, infatti, un danno enorme per l’ente, dovuto agli abusi edilizi disseminati sul territorio ed all’abbattimento di cui dovrà farsi carico. Non ci sarà alcuna salvezza per gli illeciti consumati laddove vi siano vincoli ambientali e paesaggistici ed in zona rossa, aree a grave rischio idrogeologico. Per gli altri si valuta ancora e, sarà probabilmente l’intervento dei magistra. Foto:google