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Deiezioni canile davanti al cancello. Rissa tra anziani.

Cagnolino fa tappa davanti ad un cancello e scoppia la lite tra il padrone ed il proprietario della abitazione che si arma di zappa. I due avrebbero problemi legati a divisioni di proprietà ed eredità.  Le deiezioni canine, davanti alla casa, sarebbero dei dispetti e provocazioni che ormai vanno avanti da mesi da una parte e dall’altra. Così come raccontato dai vicini.  Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di venerdì nella periferia di Episcopio. A.C., 72 anni, con al guinzaglio il suo cucciolo di pastore tedesco stava passeggiando lungo l’arteria principale della frazione quando il cane ha pensato bene di lasciare i suoi bisogni proprio davanti al cancello di E.A., 68 anni, pensionato. Una abitazione a due piani che dà sulla strada. Il padrone pare fosse del tutto sprovvisto di mezzi per ripulire e quindi ha tentato di fare dietrofront per andare via, prima che qualcuno si accorgesse del misfatto. Il 68enne, però, notati gli escrementi proprio sull’ingresso del viale ha richiamato il padrone. Tra i due è scoppiata subito la lite. Sono volati paroloni e minacce, fino a quando il 68 enne si è allontanato per poi tornare dopo pochi secondi brandendo una zappa e minacciando il 72enne. Ad allarmarsi sono stati i vicini che sono scesi subito in strada per tentare di dividere i due uomini ed evitare che si facessero del male. L’uomo ha subito riposto l zappa, ma sono volati schiaffi ed insulti mentre il cane, allentato il guinzaglio, è scappato in un cortile adiacente. I presenti sono riusciti a calmare gli animi e quando sono arrivate le forze dell’ordine la lite era stata già sedata. I residenti della zona, però, hanno raccontato che i due anziani non sono nuovi ad episodi del genere. Anzi. Appena un mese fa, si sono azzuffati per lo stesso motivo ed in quel caso sul posto furono chiamati i carabinieri. Stessa dinamica ed i vicini oggi sbottano temendo possano, prima o poi, perdere il controllo.  “Succede puntualmente, si fanno i dispetti perchè in realtà si scontrano per questioni di divisione di proprietà. Non riescono a mettersi d’accordo e da mesi si fanno dei ripicche l’uno con l’altro. Sono parenti, ma l’eredità li ha messi l’uno contro l’altro”. 

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