“Vacciniamo anziani e malati oncologici. chiudere tutto? Ora no“
“Il programma vaccinale non è affatto saltato. Anche se le riduzioni nella fornitura non erano previste, andiamo avanti. Per i due vaccini già approvati (Pfizer-BioNTech e Moderna), avremo a disposizione più di 60 milioni di dosi per immunizzare 30 milioni di persone. L’ auspicio è che non ci siano altri tagli”.
Lo afferma Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e componente del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’. “Condivido quanto espresso dalla commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides. Gli accordi vanno rispettati così come i contratti stipulati, non può prevalere la logica di dare priorità a chi ha firmato prima. Inoltre per una rifinitura del piano vaccinale, – continua Localtelli – aspettiamo il pronunciamento di Ema rispetto all’ approvazione e all’ eventuale raccomandazione per differenti fasce di età. Altri vaccini sono in fase avanzata di sviluppo, quelli di Johnson & Johnson e di CureVac.
Si attende possano aver presto approvazione, l’ Italia riceverà un numero assai elevato di dosi. Per il primo, la fornitura dovrebbe essere di 53 milioni. L’ obiettivo è vaccinare il numero più elevato di persone nel più breve tempo possibile al fine di conferire immunità da malattia e, auspicabilmente, anche se le evidenze non sono ancora conclusive, protezione dal rischio di contagiarsi (immunità sterilizzante). È chiaro che la prima condizione per ottenere questo obiettivo è avere il numero di dosi concordate nei tempi previsti”.
Gli anziani “non si perdano d’animo. Il piano vaccinale che è stato sviluppato è fondato in maniera prioritaria sulla tutela dei più fragili e tra questi gli anziani, visto che l’età media dei deceduti è rimasta per tutti questi mesi costantemente sopra agli 80 anni. – aggiunge Locatelli – Nessuno si è mai rassegnato, e si vorrà mai rassegnare, alla perdita di vite umane e di un patrimonio così prezioso del nostro Paese, come sono gli anziani. Continuano ad essere la priorità”.