In Campania nuove restrizioni per contrastare il Covid-19. Con decorrenza immediata e fino al 20 ottobre 2020 chiusure anticipate per i locali.
In Campania continua a registrarsi “un trend in aumento della diffusività dei contagi da Covid-19 particolarmente significativo e pericoloso”. E’ quanto si legge nel testo dell’ ordinanza numero 77 firmata oggi dal governatore, Vincenzo De Luca, con la quale si dà una nuova stretta alla movida.
L’ indice RT nella regione, “tenuto conto dell’ altissima densità abitativa di diverse aree”, è pari a 1,19 facendo rilevare 412 casi di positività nella sola giornata di ieri. Questa la situazione epidemiologica descritta nell’ ordinanza che impone l’ obbligo di chiusura alle 23 per tutti i locali (a mezzanotte il venerdì e il sabato) e consente ai ristoranti, per tutto l’ arco della settimana, di far accedere i clienti fino alle 23 e prorogando fino al 20 ottobre anche le misure contenute nell’ ordinanza 75: obbligo di mascherine per tutto l’ arco della giornata, divieto di consumo di bevande alcoliche all’ aperto dalle 22, stop ad attività come sagre e fiere.
La stretta sulla movida è stata decisa “anche alla luce – si legge nell’ ordinanza – delle previsioni relative al numero dei nuovi contagi previsti sul territorio nel breve-medio periodo” e in seguito a “un rilassamento delle misure, in particolare per eventi e iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati, e dei comportamenti individuali, anche legati a momenti di aggregazione estemporanei, rendendo concreto il rischio di un rapido peggioramento epidemico”.