Mascherina obbligatoria in Campania anche all’aperto e durante l’intero arco della giornata “a prescindere dalla distanza interpersonale”. Lo stabilisce un’ ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a conclusione della riunione dell’ Unità di crisi regionale. L’ ordinanza contiene ulteriori misure per la prevenzione e la sicurezza con validità da oggi, 24 settembre, fino al 4 ottobre.
“Occorre ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’ apertura delle scuole”, spiega De Luca, a commento dell’ ordinanza. “Se vogliamo evitare chiusure generalizzate – aggiunge – è necessario il massimo rigore”. L’ ordinanza dispone “l’ obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’ aperto, durante l’ intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti (ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’ aperto)”. L’ obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei 6 anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’ uso della mascherina e durante l’ esercizio in forma individuale di attività motoria o sportiva.
La nuova ordinanza conferma le disposizioni dell’ ordinanza del’ 8 agosto concernenti “l’ obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione dell’ Asl competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5°C”.
Viene inoltre fatto obbligo “ai titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’ aperto, di effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel o soluzioni igienizzanti, subordinando l’ accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore a 37,5°C”. Infine vengono richiamati “tutti gli esercenti, gestori ed utenti alla stretta osservanza delle misure di prevenzione e sicurezza. Al fine di rendere tempestiva la corretta ricostruzione degli eventuali casi da contatto stretto – si legge nell’ordinanza – vi è l’ obbligo dell’ identificazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati con idoneo documento di identità”. Foto: CIRO FUSCO