Contagio choc, continua a lavorare tra ospedale ed università con la febbre, donna risulta positiva e coinvolge il nosocomio di Sarno e l’Ateneo di Salerno. Maxi quarantena: oltre 150 famiglie. Dall’ospedale il grido di aiuto: “Siamo lasciati soli, subito tavolo di crisi”. E’ arrivato nella mattinata di ieri il risultato positivo a Covid 19 della dipendente di una ditta di pulizie che si occupa di operazioni di igienizzazione sia al “Martiri del Villa Malta di Sarno” che all’Università di Salerno, e pare anche alle residenze universitarie nel comune di Fisciano, dove la donna risiede. Un caso da incubo.
Sembra che la figlia sia tornata dalla Lombardia a fine febbraio.
Da quanto trapelato, la donna avrebbe avuto i primi sintomi già 10 giorni fa, poi la febbre, continuando però a lavorare. Fino a quando non ha avuto un malore e da alcune informazioni date ai medici è stato attivato il protocollo per i controlli.
Sottoposta immediatamente al tampone, è risultata affetta da Coronavirus. Il vero dramma ieri si è consumato nelle strutture in cui la donna ha continuato a lavorare, non rispettando la quarantena imposta dalle regole per le famiglie di chi nei giorni scorsi è tornato dalle regioni del nord. Caos e paura tra i dipendenti ospedalieri, i pazienti, il personale universitario.
All’ospedale, operando sulla igienizzazione dei locali, la donna ha per forza attraversato tutti i reparti incontrando più persone per giorni e giorni.
Si sta cercando di risalire a tutti i contatti ed i provvedimenti per il nosocomio potrebbero arrivare proprio in queste ore.