Choc Sarnese, razzismo nel campionato giovanile Il centrocampista granata.
Dampha Musa chiamato “nero di merda” dagli avversari per l’intera partita. Brutto episodio che cancella la notizia sportiva dello scontro diretto tra l’under 19 granata, prima in classifica, e il Sant’Agnello Promotion, secondo. Per la cronaca sportiva la partita è finita 2-2, ma a tenere banco è stato l’atteggiamento di un calciatore del Sant’Agnello che per l’intero arco della gara ha bersagliato Musa con frasi razziste senza essere richiamato né dal proprio allenatore, né dal direttore di gara.
Quando, poi, Musa è stato espulso per doppia ammonizione, mentre si avviava verso gli spogliatoti, i calciatori del Sant’Agnello hanno continuato ad offenderlo al punto che, questa volta, i genitori di vari ragazzi, dalla tribuna, sono intervenuti per manifestare il loro disappunto.
Pessima figura per la società del Sant’Agnello Promotion che, evidentemente, al proprio settore giovanile deve insegnare l’educazione e il rispetto, prima del calcio. Dampha Musa, classe 2001, è arrivato a Sarno nel mercato di riparazione.
Proviene dal Mazara del Vallo, campionato di Eccellenza siciliano. La sua storia è singolare perché arriva proprio dall’emigrazione in Italia. In campo viene schierato sia nella juniores che nella prima squadra. Il presidente della Sarnese, Maria Adiletta commenta: “E’ un atto vergognoso e incivile. Non è ammissibile che venga tollerato tutto questo. Faremo un esposto in lega”.
di Gaetano Ferrentino