Risse, minacce, aggressioni. Case fittate a pochi euro dove risiedono decine di stranieri in pochi metri. Dal centro storico di Sarno la denuncia dei residenti: “Siamo preda degli extracomunitari”. L’ultima vicenda in ordine di tempo si è consumata poche sere fa. In via Fabricatore, tre giovani magrebini hanno iniziato a litigare intorno alle 2 di notte e, quando un cittadino ha minacciato di chiamare le forze dell’ordine è stato raggiunto da una vera e propria sassaiola. I tre hanno raccolto sassi e cocci da terra e li hanno lanciati all’indirizzo dell’uomo che è corso verso casa per proteggersi. Un caso purtroppo non isolato perché le risse sono all’ordine del giorno. I residenti chiedono controlli alle strutture fatiscenti date in affitto per pochi euro in cui convivono in condizioni di estremo disagio decine di extracomunitari.
Ed il post di denuncia di una residente, Matilde Odierna, è diventato virale.
“Sapere che vengono smascherati giovani adolescenti che compiono atti vandalici è davvero un piacere, ma temere di uscire di casa alla chiusura dei negozi o delle Parrocchie nel CENTRO STORICO di Sarno nonché via Laudisio, Via Fabbricatore, Via Mariano Orza, via Tenente L. Buonaiuto, a causa di “gente “ ubriaca che mi blocca il passaggio mentre faccio rientro a casa, oppure che spaventa due ragazzine che erano in procinto di uscire dai loro “vicoletti” mi induce a pensare che la popolazione di quest’area abbia ragione a volersi difendere da sola e che non abbia stima di chi ci amministra. Purtroppo molte abitazioni (stanze) del Centro Storico vengono date in affitto a persone che cercano solo un tetto per ripararsi e che ,probabilmente, le occupano in un numero assai superiore rispetto a quello pattuito. La mia rabbia si scatena allorquando penso ai proprietari di questi locali che pur di fare soldi, non si preoccupano di conoscere l’identità dei loro inquilini. Se avessi la lampada di Aladino,al Genio chiederei di spostare questa casa che con sacrifici ho fortemente voluto pensando di trovare ciò che mio padre mi ha sempre raccontato degli abitanti dei “Palazzi della Sarno dabbene” oggi ridotti a ricettacoli di “fantasmi notturni”! Delinquenza, impossibilità di parcheggio, spazzatura sono ciò che resta a noi cittadini sarnesi che paghiamo tasse e tributi per abitare in un CENTRO STORICO che in una regione come l’Umbria sarebbe un gioiello da preservare”.