Mappatura di sicurezza dei vigili del fuoco nel centro storico, tutte aree non raggiungibili in caso di emergenza. Non riescono a transitare i mezzi di soccorso e in vista dell’estate e dopo gli incendi dello scorso anno che hanno fatto temere il peggio, le aree sono sotto la lente di ingrandimento dei caschi rossi. Una progettazione partita da tempo e nata dall’esigenza di tenere sotto controllo i luoghi angusti tra vicoli e cortili nel centro storico, e nelle periferie di Episcopio e Lavorate.
A spiegare il piano è l’ assessore alla manutenzione, Gaetano Ferrentino, che ne è stato promotore. «Il piano antincendio è nato da una necessità molto avvertita nei quartieri. Tutto il centro storico di Sarno, compreso San Matteo, e di Episcopio e alcune zone di Lavorate non risultano raggiungibili dai mezzi dei vigili del fuoco. Per una maggiore sicurezza delle aree abbiamo programmato l’ installazione degli idranti, utile strumento in caso di intervento. È capitato più volte che incendi di veicoli in posti angusti abbiano messo in pericolo l’ abitato per la difficoltà dei soccorsi. Due anni fa, insieme con la protezione civile abbiamo effettuato sopralluoghi e una mappatura dei siti sensibili. Poi, è stata programmata la posa in opera. Furono una quarantina i posti individuati».