Preoccupano le speculazioni sul prezzo dei carburanti: i vertici della Guardia di Finanza dalla premier Meloni
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, incontreranno, infatti oggi, a Palazzo Chigi il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale Giuseppe Zafarana, proprio per fare il punto e valutare ogni possibile ulteriore azione di contrasto alle speculazioni in atto sui prezzi dei carburanti.
Proprio ieri, la Guardia di Finanza ha reso noto che l’anno scorso, appunto da marzo, ha accertato nei distributori di carburante 2.809 violazioni alla disciplina dei prezzi, su 5.187 verifiche fatte.
La stretta decisiva di fine anno sui controlli è poi arrivata con i correttivi sulle accise e su alcune quotazioni fuori controllo fino a superare quota 2,5 euro per il gasolio in alcuni distributori.
Nel corso del 2022, sono stati eseguiti 5.187 interventi della specie, anche grazie a uno specifico piano d’azione, su scala nazionale, denominato “Prezzi carburanti”, contestando 2.809 violazioni alla disciplina prezzi. Di tali violazioni, 717 hanno riguardato la mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 2.092 l’omessa comunicazione al Ministero.
In previsione della fine dell’anno, il Ministro dell’economia e delle finanze ha dato incarico al Corpo di intensificare i controlli in tema di prezzi carburanti, avendo particolare riguardo alla rete di distribuzione autostradale e a contesti territoriali sensibili, in ragione del ripristino delle ordinarie aliquote accise e della concomitante intensificazione del traffico veicolare.
Tale indicazione è stata immediatamente seguita da una specifica direttiva per l’avvio, già dai primi giorni del 2023, di un nuovo piano, su scala nazionale, concernente il prezzo dei carburanti, con il coinvolgimento degli oltre 660 Reparti operativi del Corpo e il costante supporto dei Reparti Speciali.