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Caldoro a Sarno: “De Luca? E’ il passato buio della Campania dei rifiuti”

1Caldoro copia“De Luca? E’ anziano della politica. Ritengo rappresenti una stagione buia per la nostra terra. Ritrae quel centrosinistra dell’emergenza rifiuti”. Stefano Caldoro, con il suo fare controllato, composto. Con il suo modo di parlare diretto, senza troppi giri di parole non ha lesinato stoccate al suo avversario. Prima la tappa ad Angri, poi a Sarno. Dagli imprenditori agli operatori ospedalieri. Ha parlato di imprenditoria conserviera, di risorse locali, di opportunità di sviluppo attraverso l’agro alimentare. Poi è passato alla sanità. Ha tagliato il nastro del nuovo distretto sanitario, messo in fila i numeri delle eccellenze ospedaliere campane, posato accanto al presidente della provincia di Salerno pupillo del suo antagonista politico. Stefano Caldoro e l’incontro con l’agro sarnese nocerino dove ha messo i punti fermi tra i suoi candidati al consiglio regionale nell’agro ed i candidati sindaco di centrodestra alle amministrative. Il presidente uscente della Regione Campania, in corsa per riconfermarsi al vertice regionale, ha seduto accanto al presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, fedelissimo di Vincenzo De Luca, l’avversario in questa corsa per Palazzo Santa Lucia. A Sarno il nastro lo hanno tagliato insieme, sorridenti. Hanno concesso strette di mano agli obiettivi dei fotografi. Poi la lettura della Bibbia. Canfora a leggere, Caldoro ad ascoltare. Il distretto sanitario, dopo vari traslochi e rischio di trasferimento definitivo, c’è.

E l’inaugurazione al centro sociale è stata l’occasione per sondare il terreno a Sarno, comune con al governo il centrosinistra da un anno, il cui sindaco è il  numero uno della provincia salernitana e presidente dell’Upi, unione province italiane. Un momento per tenere alta l’attenzione  nell’agro e disegnare il quadro  della sanità campana, quella degli ultimi 5 anni.  Quella targata Caldoro. Il presidente ha tracciato i numeri che danno la Regione Campania al primo posto sul piano di rientro, sul recupero dei posti letto ed i decreti per nuove assunzioni.  “In un momento in cui la sanità in Italia ha avuto tante difficoltà, – ha spiegato –  in Campania possiamo vantare risultati eccellenti che confermano un lavoro fatto bene. Abbiamo una media buona e possiamo ancora migliorare. Abbiamo lavorato per una sanità senza differenze tra nord e sud, dove non possa trovare spazio quella più finanziata e meno finanziata, ma una equità. Cito alcuni dati che danno senso all’impegno profuso in questo anni.  Siamo la prima regione italiana sul piano di rientro, siamo riusciti a risalire meglio di altri. Siamo primi in Italia sull’avanzo costruito e possiamo investire.  Mente altre regioni devono tagliare noi abbiamo previsto un piano di investimento. Siamo i terzi in Italia per miglioramento della qualità della sanità. Siamo primi in Italia per recupero posti letto perché ne abbiamo riassegnati ben 802. Prima c’erano tante cose che non funzionavano o funzionavano male, oggi possiamo dire con orgoglio di aver raggiunto lo standard nazionale perché abbiamo fatto bene. Oggi possiamo riaprire 7 ospedali in Campania che erano in dismissione. Abbiamo sbloccato il turnover e  firmato 1118 decreti per nuovi assunti. Questo schema dà fiducia la Campania ha una sanità che è stata capace di migliorare  una sanità che migliora. Non ho avuto problemi particolari con opposizione e sul piano sanità di risanamento e rilancio siamo stati tutti d’accordo. Tutti sapevano che quella intrapresa e programmata era la strada giusta”. Prima di raggiungere Sarno il presidente Caldoro è stato ad Angri, nella sede dell’industria conserviera Feger, ospite della nota imprenditrice ed amica Rosanna Ferraioli, che supporta il candidato al Consiglio regionale Antonio Fasolino, uno dei nomi più forti della lista Caldoro Presidente. All’incontro erano presenti tanti imprenditori della zona, alcuni sindaci dell’agro ed i candidati a sindaco alle prossime amministrative di Angri, Cosimo Ferraioli e Giuseppe D’Ambrosio. Caldoro e De Luca sono pronti a scontrarsi di nuovo, dopo il 2010.

Una contrapposizione che oggi li vede testa a testa nei sondaggi. Un nugolo di indecisi farà la differenza. Quella percentuale di “non so” sarà determinate. E sono quelli i voti da catturare in queste ultime settimane. Lo sanno bene entrambi. “De Luca ha una grande esperienza, è un anziano della politica ed ho grande rispetto per gli avversari. – ha chiosato Caldoro – Bisogna dire che rappresenta una stagione che ritengo buia per la nostra terra. Sono quegli anni in cui eravamo ultimi sulla sanità, ultimi sui fondi europei. Il centrosinistra in Campania è quello dei rifiuti e quello che ha fatto tanti errori e che oggi si ripresenta con le stesse facce. I sondaggi ci danno in avanti ma c’è una grossa percentuale di indecisi. Sarà una bella competizione elettorale e mi auguro sia sui contenuti”.  E lo scontro elettorale si è innescato anche sui social. Lite a colpi di commenti su Facebook. Un post pubblicato da Caldoro ha fatto correre De Luca a commentare. “De Luca vuole chiudere i sette ospedali da noi riaperti ed eliminare 1000 posti letto. Cambi il programma presentato, è convolgente”. Subito la risposta piccata dell’ex sindaco di Salerno. “Dopo la finta apertura dell’Ospedale del Mare, arrivano queste tue nuove stravaganze in merito alla chiusura degli ospedlai prevista dal decreto 48. C’è un solo dettaglio caro Stefano Caldoro, il decreto di cui parli lo hai firmato tu. 

Rossella Liguori

 

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