Il tentativo di risparmio diventa spreco pubblico. Pannelli solari realizzati in tempi record, ma mai entrati in funzione. Così gli impianti sportivi sono diventati la tomba di 214 mila euro. Lo scopo era quello di contenere la spesa, controllare i consumi di energia, il risultato è stato esattamente l’opposto. Mandati in fumo oltre 400 milioni delle vecchie lire. Una cifra bruciata dalla mancata attivazione del sistema, nonostante i lavori di installazione dei pannelli siano stati ultimati oltre un anno fa. Sciupato un finanziamento da 130 mila euro assegnato dal ministero dell’ambiente, ed più altri 85 mila euro a carico dell’ente comunale. I pannelli, accumulatori termici atti a catturare la luce solare e produrre acqua calda e garantire il riscaldamento degli ambienti, sono stati installati sul complesso del Palazzetto dello Sport e sulla strutture degli spogliatoi dello stadio “Felice Squitieri”, e quello di Lavorate “Eleno Viscardi”.
Il consigliere di opposizione, esponente di Sarno Rinasce Libera, Enrico Squillante, ha nelle mani tutti gli atti delle spese affrontate dall’ente e la delibera di giunta municipale riferita al piano economico dell’investimento. Il consigliere denuncia lo spreco, perché il Comune, nonostante le opere, continua a pagare bollette a più zeri a causa del mancato impiego degli impianti realizzati. “Nel 2012 il ministero dell’ambiente ha assegnato 130 mila euro a fondo perduto per l’installazione di pannelli termo solari. L’ente ha aggiunto al cifra restante per coprire il costo complessivo dei lavori . Si tratta di 85mila che il Comune avrebbe dovuto restituire mensilmente e a fronte di minor consumi di energia tradizionale, alla ditta esecutrice dei lavori. Il risultato è che ad oggi l’impianto non è entrato mai in funzione ed i ragazzi che svolgono attività sportive, spesso e volentieri, a causa delle caldaie guaste, sono costretti a farsi la doccia con acqua fredda. Tra l’altro il Comune, nonostante abbia condotto questo considerevole investimento di soldi pubblici, continua a pagare salatissime bollette per il consumo di energia”