E’ stato colpito, probabilmente per errore, da un colpo di fucile ed è morto nel giro di pochi minuti. A.D., 30 anni, non ce l’ha fatta. Quando sono arrivati i soccorsi il giovane era già morto riverso in una pozza di sangue.
Una battuta di caccia iniziata intorno alle 22:00, lungo il monte Saro nella parte che confina con il Saretto. Oltre le vasche della messa in sicurezza. La tragedia si è consumata intorno a mezzanotte, quando un colpo è partito dal fucile colpendo il trentenne all’altezza della coscia. Il giovane si è accasciato ed a nulla sono valsi i soccorsi. Sul posto un’ambulanza del 118. Medici e paramedici hanno fatto il possibile per rianimare il giovane, ma a nulla sono valse le manovre.
Sul posto i carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo Tommaso Merola, gli uomini della Polizia di Stato agli ordini del vice questore aggiunto Giuseppina Sessa.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’accaduto e la dinamica della tragedia attraverso le testimonianze delle altre persone che hanno partecipato alla battuta di caccia.