E’ stata aperta un’inchiesta sull’incidente avvenuto nel corso di una battuta di caccia lungo le pendici del monte Saro che ha visto vittima Andrea Donnarumma, colpito a morte da un colpo di fucile che lo ha raggiunto alla coscia destra. Il colpo sarebbe partito dall’arma imbracciata dallo zio. Il Pm Amedeo Sessa ha indagato lo zio del giovane, Amedeo Donnarumma, 59 anni, per omicidio colposo.
Andrea è morto nel corso di una battuta di caccia notturna. Una tecnica, quella di cacciare al buio, utilizzata per catturare i cinghiali. Il giovane è morto dissanguato, la grossa pallottola da fucile ha colpito la femorale.
Quando sono arrivati i soccorsi era già morto riverso in una pozza di sangue.
Sul posto un’ambulanza del 118. Medici e paramedici hanno fatto il possibile per rianimare il giovane, ma a nulla sono valse le manovre.
Il corpo senza vita del giovane si trova ora all’obitorio dell’ ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno