CampaniaCaserta

Abbattimento covo Zagaria, sindaci incontrano il ministro Piantedosi

Sindaci chiedono maggiori forze dell’ordine e interventi contro la criminalità nella Terra dei Fuochi

Questa mattina, i sindaci di 19 comuni del Napoletano e del Casertano, inclusa la città di Casapesenna, si riuniranno per assistere alla demolizione dell’edificio di via Mascagni a Caserta, dove Michele Zagaria, capo dei Casalesi, fu catturato.

Durante l’incontro, i sindaci chiederanno al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di aumentare il numero di forze dell’ordine e di poliziotti municipali al fine di combattere l’illegalità diffusa in queste zone, che sono anche parte della Terra dei Fuochi.

Inoltre, gli amministratori chiederanno al Ministro di intervenire sulla carenza di magistrati e dipendenti amministrativi presso il tribunale di Napoli Nord, dove le croniche carenze di personale rendono necessario fissare udienze, soprattutto nel penale, fino al 2026.

L’arresto di Zagaria

Il 7 dicembre 2011, gli investigatori delle Squadre Mobili di Napoli e Caserta fecero irruzione nella villetta della famiglia Inquieto, situata in via Mascagni a Casapesenna. Dopo diverse occasioni in cui i poliziotti furono vicini alla cattura del capoclan ma non riuscirono a completarla, finalmente nel dicembre 2011 i poliziotti non commisero errori e riuscirono ad arrestare Zagaria.

Tuttavia, gli investigatori dovettero abbattere diverse parti di muro in diverse stanze prima di sentirsi rispondere dal boss: “Basta, non sfondate, sono qui. Mi arrendo”.

Articoli correlati

Il Covid rialza la testa: aumentano i casi in provincia di Salerno

Redazione

Buongiorno con le notizie del giorno

Redazione

“Nadia Toffa denunciò con noi Terra dei fuochi”

Redazione

De Laurentiis al Comune di Napoli: “Vendetemi il Maradona o me ne vado a Pompei o a Caserta”

Redazione

Buongiorno con le notizie del giorno

Redazione

Scontri Paganese-Casertana, arrestati 15 ultras

Redazione